Lucia is the patron saint of her home city and Syracuse honors her with passion. Hundreds of people gather outside the cathedral built in her honor and witness the procession of her statue out of il duomo and throughout the streets of the city. The seaside city, soaked with light on a sunny Sicilian afternoon, glows. We arrived several hours before the afternoon procession, so we took the time to film the landscapes of the luminous city, with its historical harbor and its gorgeous fish and vegetable market.
Dopo la messa mattutina, ci siamo spostati verso sud, a Siracusa, la città natale di Santa Lucia e, in epoca greca, una delle più potenti città commerciali dell’Isola.
Centinaia di persone si radunano fuori della cattedrale costruita in suo onore e poi seguono la processione della statua per le vie della città. Siracusa si illumina ancora una volta, attraverso i raggi del sole e grazie alla forza della sua santa. Abbiamo avuto il tempo di filmare gli scorci della cittadina, tra il porto e il suo mercato, tripudio di colori.
Io e Umberto, il nostro fotografo, abbiamo girovagato per le vie delle cittadine mentre Giacomo realizzava il video. Siracusa è la città siciliana più pulita e luminosa che abbia mai visto, sembra un paradiso sottomarino trascinato fuori dal mare da Poseidone. E’ realizzata in pietra arenaria bianca, ancora più splendente se paragonata al buio della pietra vulcanica dei paesi etnei. E’ un piccolo gioiello storico. L'acqua del porto è turchese, popolata da ogni sorta di pesci che finiranno presto tra le bancarelle dei mercati.
La città ha iniziato a riempirsi di gente ben vestita dal primo pomeriggio. Per raggiungere la Chiesa Madre, costruita in onore di Santa Lucia, abbiamo incrociato diverse pasticcerie che accoglievano il visitatore attirandolo con un cartello con scritto “Cuccia e Occhi di Santa Lucia". Un nome curioso se si riflette sul fatto che la santa era cieca. Le stradine erano piene di bancarelle con candele, statuine, e palloncini.
Giacomo è riuscito a trovare un comodo slargo per poter mettere la telecamera al di sopra del fiume di gente, uomini, donne e bambini ma anche religiosi e turisti provenienti dall'Asia e giunti fino a Siracusa per la festa. Con le prime note della banda, la processione ha iniziato a camminare, rivelando subito la statua d'argento di Santa Lucia, trasportata a braccio da uomini e donne con particolari cappucci verdi.
Anche se la cerimonia è stata meno pittoresca di quella di Belpasso il senso religioso tra la folla era comunque piuttosto visibile. Seguendo la statua, presto avrebbero fatto ritorno alle loro case, per mangiare tutti i dolci tipici di questa festa.