Oh, da dove cominciare con la festa di San Giuseppe? Come iniziare a catturare la bellezza di questa celebrazione? Questa festivitá é il fiore all´occhiello del nostro film; é stata la prima festivitá a ispirare Fabrizia nella creazione di questo progetto. San Giuseppe è un santo molto popolare in Sicilia. Marito di Maria, padre putativo di Gesù, lui rappresenta lo spirito di cura paterna ed è il santo patrono dei lavoratori (in particolare di operai e di artigiani). Secondo una famosa leggenda, San Giuseppe salvo la Sicilia dalla carestia e dalla siccitá da allora gli isolani gli giurarono fedeltá.
The first day, we filmed the most quintessential culinary creation for the local altars: Scartucciato.
In uno zona della Sicilia in particolare, nella Valle del Belice, la devozione a San Giuseppe è molto forte e i famosi altari che la comunitá realizza per la festa sono veramente stupefacenti.. Come spiegherò più in dettaglio nei post successivi, le due città dove abbiamo filmato, Poggioreale e Salaparuta, furono entrambe distrutte nel 1968 da un terremoto tristemente mortale e ricostruite nel corso dei decenni successivi. Nonostante la tragedia, o forse proprio per questo, le comunitá hanno una fedeltá impressionante per questa festa e il loro santo.
Il primo giorno, abbiamo filmato la creazione culinaria più barroca per gli altari locali: lo Scartucciato.
Lo scartucciato è un tipo di pasta finemente intagliato a mano realizzato qui nella Valle del Belice per Il Giorno di San Giuseppe. Rosalia Salvaggio, una donna che è nata e cresciuta nella valle, poiché lei é una vera esperta, produce queste opera d´arte nella sua cucina e le distribuisce alle cittá limitrofe, dove verranno utilizzate per decorare I numerosi altari.. Insieme con la sorella e suo marito, ci ha accolto nella sua casa per mostrarci come li fà. Rosalia trascorre tante settimane di preparazione per la festa, perché deve produrre una quantitá immensa di pezzi e in dozzine di forme differenti.. Ogni forma ha un significato spirituale e rappresenta Giuseppe, o un membro della Sacra Famiglia Gesú, e Maria). C´é la palma per la Madonna, il bastone per Giuseppe, Il pesce e la croce per Gesú, i pavoni per la Chiesa rinnovata, e così via ...
Per la realizzazione di ogni forma, dall´inizio alla fine, ci vogliono ore di lavoro. Prima si deve preparare l´impasto che abbia una consistenza perfetta per resistere all´intaglio e alla torsione. Si fa un´impasto con i fichi (solitamente durante la stagione dei fiche e poi conservata) e modellato in lunghi tubi. La pasta viene tirata sottilmente e poi ricoperta da uno strato sottile del preparato di fichi e infine un´altro strato di pasta.. Questo lavoro veniva eseguito dalla sorella, mentre filmavamano Rosalia che era concentrata sulla decorazione di un pavone. Con un coltellino ne intagliava il perimetro e arrotolava le piccole strisce di pasta a forma di rosette.
In una cucina colorata piena di fiori e immagini religiose, le donne lavorano in tranquillitá. Le loro dita lavorano abilmente sulle forme intricate come se avessero una loro memoria muscolare. Non avevano bisogno di guardare disegni, esempi o modelli. Tutte le forme sono state memorizzate, dopo anni di pratica. Dopo aver compleatato i bordi esterni, si muovono verso l´interno per realizzare complessi disegni floreali., usando il coltello per tagliare delicatamente le forme necessarie. Non é mai stato fai un solo errore.
Rosalia fa anche le versioni in ceramica delle forme, per preservare i disegni elaborati per le generazioni future e per creare qualcosa da mettere in mostra sul muro tutto l´anno. Proprio queste ceramiche sono uno dei nostri premi della nostra campagna Kickstarter (in corso ora fino al 7 giugno).
Abbiamo intervistato il marito di Rosalia affascinante e ben informato. Abbiamo parlato con della storia delle cittá , del territorio, e del giorno di festa. Sposati prima del terremoto, la coppia sopravvive alla tragedia. Poi lo spostamento nella nuova comunitá dove hanno ricostruito la loro vita e hanno cresciuto una famiglia. Ci dicono che il loro cuore é ancora con la cittá vecchia, che ora giace in rovina su una collina vicina. Ma la festa di San Giuseppe aiuta a mantenere una continuità alle loro vite e alla comunità, nonostante la grande frattura geologica e culturale.
Siamo così grati a questa famiglia per la loro generosità e per averci nella loro casa, in particolare per Rosalia e sua sorella, per condividere il loro immenso talento artistico con noi.
Thanks to Sabrina Rossi for editing my Italian for this post. Check out her wonderful blog here. :)